domenica 22 dicembre 2013

I MUSCOLI DELLA RESPIRAZIONE e la respirazione


I MUSCOLI della respirazione E LA RESPIRAZIONE

La respirazione è una delle funzioni più importanti del nostro corpo e non può essere interrotta che per poco tempo (circa 3 minuti) senza riceverne danno.

Durante l'esercizio fisico l'apparato respiratorio deve far fronte all'aumentata esigenza dell'organismo di assumere ossigeno ed eliminare anidride carbonica. A tal fine, mediante un incremento della frequenza e della profondità del respiro, la ventilazione polmonare aumenta pressoché linearmente con il carico del lavoro. La ventilazione polmonare, consiste nell'immissione (inspirazione) e nella emissione (espirazione) di aria ed anidride carbonica attraverso gli alveoli polmonari.

Fatta questa premessa, passiamo ad elencare tutti gli organi che compongono l'apparato respiratorio ed analizzare i muscoli che consentono la funzione respiratoria.

L'apparato respiratorio è costituito dai seguenti organi: il naso, le fosse nasali, la faringe, la laringe, la trachea, i bronchi, i polmoni.

Per quanto riguarda i muscoli della respirazione, possiamo distinguere due categorie, quella dei muscoli inspiratori che contraendosi elevano le costole e lo sterno consentendo l'inspirazione e quelli espiratori che abbassano le costole e lo sterno (espirazione).
In queste due categorie si distinguono oltre ai muscoli principali, quelli accessori che intervengono quando si compiono atti inspiratori ed espiratori particolarmente ampi.
Tra i muscoli inspiratori accessori abbiamo gli sternocleidomastoidei, gli scaleni, i pettorali, il piccolo ed il grande dentato e le fibre superiori del sacro-lombare. Tra i muscoli espiratori accessori, che condizionano particolarmente l'espirazione, notiamo il retto dell'addome, il piccolo ed il grande obliquo, il sacro-lombare, il margine infero-posteriore del piccolo dentato, il dorsale lungo ed il quadrato dei lombi.
Osserviamo i muscoli principali della respirazione, i punti di inserzione e la loro funzione contrattile.
I muscoli inspiratori principali, nella contrazione elevano le costole e lo sterno, tra questi i più importanti sono il DIAFRAMMA e gli intercostali esterni.
Il DIAFRAMMA, consente da solo i due terzi della funzione inspiratoria, si può definire come una larga lamina muscolare posizionata trasversalmente nel busto, separa la regione toracica da quella addominale, si inserisce anteriormente, sul margine interno delle costole e delle rispettive cartilagini costali, mentre posteriormente si inserisce sulla superficie anteriore del corpo della II, III e IV vertebra lombare, con dei distinti fasci muscolari denominati pilastri. Nella sua contrazione ha una funzione inspiratoria e contemporaneamente agisce come muscolo compressore dei visceri dell'addome.
Gli intercostali esterni, riempiono gli spazi esistenti tra le costole, le fibre di questi muscoli, hanno un decorso latero-mediale. Durante la contrazione espandono la gabbia toracica consentendo una più ampia ventilazione polmonare.
Per quanto riguarda i muscoli espiratori principali, abbiamo soltanto gli intercostali interni, le cui fibre occupano come gli intercostali esterni, gli spazi esistenti tra le costole, seguendo un decorso inverso (medio-laterale) e contraendosi restringono la gabbia toracica facilitando l'espirazione.


 E' bene specificare che l'espirazione normale è una azione passiva, determinata dall'elasticità del parenchima (membrana che riveste i polmoni), dalle strutture osteo-cartilaginee che consentono il restringimento del torace e dalla forza di gravità che agisce sulle costole abbassandole, grazie al loro peso.

Concludendo, allora, una corretta respirazione nell'attività motoria è presupposto per l'ottimale sfruttamento delle potenzialità vitali. E' utile in caso di blocco del DIAFRAMMA eseguire dei massaggi addominali e facendo eseguire degli esercizi.....

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